E' difficle dire se tutto il clamore creato dalla protesta contro la Garibaldina Bis riuscirà davvero a raggiugere il suo scopo. Ma almeno siamo arrivati all'obbiettivo dell'informazione. Tutti i giorni sui giornali si parla di questo tema. Finalmente si fa informazione e la gente incomincia a capire qualcosa della vicenda. Nelle varie interviste, capita sempre che gli uni diano le colpe agli altri tentando di creare il solito polpettone dal quale alla fine non si capisce bene di chi in realtà sia la colpa del fatto che nel tempo si siano stanziati soldi e progettato opere, che però non si sono mai realizzate.
Così, se può essere difficile riversare la colpa di tutto questo immobilismo a qualche singola persona, è altrettanto evidente capire che chi in tutti questi anni avrebbe dovuto pianificare le opere pubbliche nel territorio, chi avrebbe dovuto fare da cabina di regia sugli investimenti pubblici e stiamo parlando dell'amministrazione provinciale, non ha fatto altro che guardare al proprio orticello, senza pianificare nulla. Una rotonda qui, una rotonda la, una bretellina qui, un marciapiede la.
E così oggi ci ritroviamo con tre progetti di opere pubbliche nel medesimo territorio. Tre progetti clone, di cui uno mezzo realizzato e gli altri fantasma. In più i soldi per realizzare tutti questi progetti in modo completo, non ci sono. Ma non è tutto qui. Non ci sono neanche i soldi per fare la normale manutenzione alle strade.
Ora ci chiediamo se, vista la crisi, sia ancora sensato credere nella realizzazione di tre strade così vicine, e sopratutto, se un domani ci potremmo permettere il lusso di mantenere queste tre nuove strade in buono stato visto che non riusciamo a mantenere neanche quelle che abbiamo oggi....
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