venerdì 2 marzo 2007

comunicato stampa prima versione

Un gruppo di cittadini di Concagno ha deciso di unirsi fondando un comitato per espri­mere le proprie preoccupazioni e perplessità relative al progetto dell'Amministrazione Provinciale di Como di costruire una nuova strada denominata Garibaldina bis che dovrebbe collegare Monta­no Lucino con Binago passando per il tracciato della vecchia ferrovia Como-Varese.

A seguito di recenti riunioni il

Comitato Concagnese per l’ambiente e il futuro divulga il seguente comunicato stampa:

Siamo nettamente contrari alla realizzazione dell'opera denominata Garibaldina bis per i seguenti motivi:

È un'opera che devasta un'immensa area verde, agricola e boschiva; un'area di notevole ric­chezza e potenzialità floro-faunistica, che la stessa amministrazione provinciale di Como ha inserito nel Piano Faunistico come Zona Speciale.

(Su un tragitto di 20 km, 16 di questi passa­no in terreno diventato oasi di protezione, abitato da: ghiandaie, poiane, gheppi,picchi rossi e verdi e dal piü formidabile rapace che vive nelle nostre zone, l’astore. Durante la notte,il canto dell’instancabile usignolo, dell’affascinante capinera,e della misteriosa civetta formano la colonna sonora dell’oasi. A questi si aggiungono i ricci, i grossi tassi che hanno l’entrata della loro tana sotto il ponticello della ferrovia e le lepri sempre attente a non farsi sorprendere da volpi e faine anch’esse ospiti fisse dell’oasi.)

" È un'opera che non risolverà il problema del traffico per i piccoli spostamenti sulla Briantea. Allo stato attuale l'opera partirebbe dal comune di Binago e arriverebbe a Montano Lucino nella zona del nuovo ospedale passando molto più a nord dei grandi centri produttivi artigia­nali e industriali della provincia. In questo modo il traffico dei piccoli spostamenti non viene assorbito da questa nuova strada perché la Garibaldina bis passa in una zona troppo distante dai centri abitati per essere una alternativa alla vecchia Briantea.

Quest'opera è ancora più inutile per i collegamenti diretti Como-Varese. Da Como si uscirà attraverso la nuova tangenziale che dal centro di Como arriverà a Grandate, ben distante quin­di dalla Garibaldina bis, che invece arriverebbe a Montano Lucino. Da Grandate a Montano si verrebbe così a creare un ingorgo di traffico spaventoso. Non solo: in direzione di Varese questa strada si fermerà a Binago, riversando su Malnate tutto il traffico.

Sarà un'opera monca! Diversi comuni attraversati da questa strada hanno già espresso il loro diniego totale e categorico, quindi la Garibaldina bis sarà costruita a pezzi, e per questo rap­presenterà un ennesimo, inutile spreco di soldi e un ennesimo scempio ambientale.

II piano viabilistico redatto dall'Amministrazione Provinciale fa acqua da tutte le parti. Dal PTCP, che è un documento redatto dalla Provincia, che tra le altre cose pianifica gli interventi stradali, emerge che, lungo la direzione Como-Varese, oltre alla Garibaldina bis di iniziativa dell'Amministrazione Provinciale, sono previsti ulteriori interventi da parte dell'ANAS. Infatti all'ANAS toccherebbe realizzare delle tangenziali a dei centri abitati che attualmente si trova­no lungo la Briantea. Ed inoltre è anche prevista la realizzazione di un'autostrada che con­giunge Lecco, Como e Varese, la famosa "Pedemontana" (16 progetti). Questo è il caos! SÌ pianificano tre tipologie di opere finanziate solo in parte, e che quindi sono destinate a essere realizzate tutt'e tré, ma solo a pezzi.

Non è questo il modo di pianificare la viabilità e risolvere i problemi attuali. Ci siamo ormai resi conto da tempo che le varie Amministrazioni sono incapaci di una vera e lungimirante pro­grammazione unitaria della viabilità e dell'uso del territorio, e mai avanzano proposte per sviluppare ed incentivare il servizio pubblico dei trasporti su gomma o su rotaia tali da renderlo efficien­te e quindi appetibile ai fruitori. Che senso ha realizzare delle tangenziali ai paesi attraversati dalla Briantea, se si sostiene che il traffico andrà sulla Garibaldina bis? Che senso ha la Gari­baldina bis, se si sostiene che le tangenziali toglieranno il traffico dai centri abitati? Che senso hanno queste due opere, se si sta progettando un'autostrada? Sono trent'anni che si progettano strade e che il contribuente paga studi su studi, ma sono trent'anni che non è cambiato niente, tranne il traffico e l'inquinamento, che sono aumentati.

Vorremmo inoltre che si riflettesse su questo: abbiamo o no il dovere morale di pensare anche alle generazioni future? Cosa lasceremo loro se permetteremo che scompaiano diverse specie di animali, che vengano ridotti i terreni per le coltivazioni agricole, che vengano distrutti irreversibilmente boschi e territorio?

La nostra proposta: uniamo le risorse per realizzare subito almeno un'opera che è stata già iniziata e lasciata a metà. Nel precedente piano dell'Amministrazione Provinciale era previsto tutto un sistema di tangenziali che deviava verso sud il traffico della Briantea nei tratti in cui quest'ultima attraversa Ì centri urbani. Nel nuovo piano, queste tangenziali vengono ridotte a dei moncherini inutili (le uniche bretelle confermate sono quelle di Solbiate e Olgiate) e in più si prevede la realizzazione della Garibaldina bis. Visto che a Olgiate e a Solbiate parte delle tangenziali sono già state realizzate a sud dei centri abitati, e visto che la nuova tangenziale di Como passerà sempre a sud dei centri abi­tati fino ad arrivare a Villaguardia, noi chiediamo di utilizzare le risorse destinate alla realizzazione della Garibaldina bis, per costruire una tangenziale che, passando a sud di Lurate Caccivio, si colle­ghi alle tangenziali di Olgiate e Villaguardia. In questo modo si avrebbe in breve tempo una valida alternativa alla Briantea, e si risparmierebbe un bei po' di denaro pubblico.

Sul sedime della vecchia ferrovia si potrebbe realizzare una pista ciclabile, e sulla Briantea sgravata dal traffico si potrebbe potenziare il servizio pubblico, che così sarebbe anche più efficiente.

Si pos­sono costruire tutte le strade e le autostrade che si vuole, ma se non si diminuiscono le auto prima o poi, arrivati in città, ci ritroveremo sempre in coda e in mezzo allo smog!

Il comitato si è costituito non solo per diffondere la propria opinione in merito alla realizzazione della Garibaldina bis, ma principalmente per informare e coinvolgere la cittadinanza, in modo che essa possa essere da stimolo alle Amministrazioni, perché programmino in modo serio l’uso del territorio salvaguardando le zone di particolare interesse ambientale ed umano, evitando sia sprechi economici, sia sconvolgimenti e distruzioni del patrimonio ambientale.

Piantina

Piantina
Questi i progetti viabilistici dell'amministrazione prov. di Como tra Como e Varese. A nord in rosso la garibaldina bis, a sud in giallino l'autostrada, in mezzo in blu tangenziali... pazzesco tre nuove strade distanti neanche 6 km! Il risultato? Un moncherino di una strada, un moncherino di un'altra e un moncherino di un'altra ancora. Soldi che se ne vanno, verde che se ne va e noi che rimaniamo in coda!!!! BASTAAAAA!!! Basta sprechi!!! Basta rovinare il nostro verde!!! Basta MAGNA MAGNA!!!