Lunedì 26 si è svolto il Consiglio Provinciale.
Noi c'eravamo.
Si è così discussa la mozione sulla Garibaldina Bis.
Segue sotto una sintesi della discussione. Ci rendiamo conto che è qualcosa di incredibile. Alcune affermazioni e alcune tesi, sono deliranti. Ma purtroppo sono vere.
Appena sarà possibile, se sarà possibile, metteremo on-line il verbale del consiglio, per dare modo a tutti di rendersi conto di quello che è veramente stato detto in Consiglio.
Anzitutto partiamo dal significato della mozione.
La mozione, presentata da gruppo di minoranza, riguardava il tratto di garibaldina bis del comune di Albiolo. La mozione chiedeva, visto il mutare delle condizioni (l'idea della garibaldina è vecchia ormai di 10 anni, e forse più, bisogna pensare che sarà un opera realizzabile in non meno di 4-5 anni da oggi), di ripensare sulla necessità di realizzare e subito questa strada. La mozione non chiedeva altro di fermarsi un momento per ripensare alla mobilità di questa parte di territorio per spendere meglio 11MILIONI DI EURO.
In questi anni cosa è cambiato e cosa cambierà:
-il parere negativo dei paesi attraversati dalla garibaldina bis come Cavallasca, Parè, Gironico. La Garibaldina bis per questo motivo non sarà MAI un collegamento Como-Varese.
-la realizzazione sempre più vicina della tangenziale di Como, che sarà poi un lotto del collegamento veloce Varese-Como-Lecco. Questa tangenziale passerà a sud di Como, arrivando in zona Grandate dove c'è l'uscita A9.
-lo studio della tangenziale a sud di Olgiate Comasco che rende inutile creare un'altra tangenziale a nord
-la realizzazione, in lotti, della pista ciclabile sul sedime della vecchia ferrovia. Realizzando la Garibaldina bis si andrebbe ad occupare appunto il sedime della vecchia ferrovia rendendo impossibile il completamento della pista ciclabile.
-l'aumento vertiginoso del costo della benzina e del gasolio, che fa pensare ad una graduale diminuzione del traffico in un futuro.
Tra i primi interventi, in risposta alla mozione, c'è stato quello del presidente della Provincia. Carioni ha fatto un po' il sunto della situazione, ha espresso tutti gli studi e i progetti stradali che coinvolgono quell'area che va in verticale dalla Svizzera fino a nord di Milano e in orizzontale da Como a Varese.
Riepilogo: una strada in svizzera tra Stabio e bho, la Garibaldina bis, la riqualificazione della Briantea, le tangenziali a sud dei centri abitati, la new-entry autostrada Varese-Como-Lecco e la autostrada pedemontana.
Da questa situazione Carioni conclude che piuttosto che perdere tempo a fare studi e mettersi in accordo per fare squadra e spendere le risorse in un unico progetto, è preferibile che ogni uno vada da solo verso la propria meta per vedere chi ci arriva prima.
Ovviamente, a questo modo di vedere “le cose”, il gruppo di minoranza è intervenuto dicendo appunto che vista la complessità e la numerosità degli enti coinvolti, forse era il caso di mettersi seduti ad un tavolo con lo scopo di risparmiare risorse e portare a compimento almeno un progetto.
É poi intervenuto l'assessore ai lavori pubblici.
Cinquesanti si è prima di tutto soffermato sul fatto che la Garibaldina bis non collega Como a Varese. Finalmente lo ha detto chiaro e tondo.
La Garibaldina bis non avrebbe mai dovuto collegare Como a Varese.
L'ultimo pezzo, quello cassato dai comuni, quello che doveva portare da Faloppio al nuovo ospedale di Montano Lucino, era solo una proposta, un'idea. Che sia stato bocciato e che non venga mai realizzato, non mette in dubbio l'utilità dell'altro tratto, quello che va da Olgiate a San Salvatore.
QUINDI LA GARIBALDINA BIS NON E' UN COLLEGAMENTO COMO-VARESE
Secondo punto del discorso di Cinquesanti è stata la messa in mora del comune di Albiolo.
L'ex sindaco di Albiolo il Sig. Romano Civelli, aveva firmato un accordo di programma con il comune di Solbiate e l'amministrazione provinciale. Questo accordo prevedeva fra le altre cose, che il comune di Albiolo si accollasse la progettazione della strada, e le spese per gli espropri. Albiolo doveva onorare questo accordo entro 3 mesi dalla firma.
Cinquesanti ha argomentato sul fatto che il cambio di amministrazione (avvenuto circa un anno dopo la firma del protocollo di intesa) sia stata la causa di tutti i ritardi sulla realizzazione della Garibaldina bis, altrimenti sarebbe già stata realizzata. Per cui, in virtù del fatto che non si può sempre correre dietro al colore delle amministrazioni, bisogna andare avanti lo stesso.
Cinquesanti però dimentica che l'accordo non è stato onorato dal ex-sindaco Civelli il quale avrebbe dovuto provvedere entro 3 mesi dalla firma.
Conclusione di Cinquesanti è che, a meno di delibere di sindaci, la Garibaldina bis si fa e che il comune di Albiolo verrà messo in mora per non avere rispettato l'accordo di programma.
A seguire l'intervento della lega nord.
Tra le altre cose, il gruppo ha detto che probabilmente se noi riteniamo che sia più importante puntare ai progetti ANAS è perchè forse abbiamo degli interessi speculativi li quando invece il metodo Cinquesanti garantisce che a lato della strada non verrà MAI edificato niente. .... Poi ha detto che il tratto di Albiolo è un tratto fondamentale per il collegamento di Malpensa in vista anche dell'expo2015 e per il collegamento con la futura pedemontana.
Altra cosa detta dalla lega è che sarebbe sbagliatissimo spendere i soldi destinati per la Garibaldina bis per riqualificare la Briantea. Infatti la varesina è una strada statale e la Garibaldina sarebbe provinciale.
L'intervento del gruppo di alleanza nazionale non è stato particolarmente significativo per i contenuti.
Il gruppo di Forza Italia ha detto che essendo la Garibaldina bis nel PTCP (sarebbe +o-il piano regolatore della provincia), il ptcp va rispettato e la Garibaldina bis va realizzata, altrimenti bisognerebbe rifare tutto il ptcp. (due sett. fa avevano cambiato il ptcp trasformando un corridoio ecologico in area commerciale per credo 21.000 mq...).
Poi sono intervenuti altri di Forza Italia, che probabilmente non sapevano neanche di cosa stessero parlando, evitiamo di riportare quello che hanno detto.
In seguito è intervenuto l'assessore al bilancio (credo) che ha detto che la copertura per realizzare tutta la Garibaldina bis non c'è e bisognerà trovare altri fondi per completare tutta la strada.
In fine è stata messa la mozione ai voti. E' stata votata per parti. Ovviamente non è passata, anche se alcuni della maggioranza hanno votato a favore e su un punto la mozione è stata rifiutata solo per un voto.
Come detto sopra, se sarà possibile, e quando sarà possibile, pubblicheremo i verbali.
Per il resto continuiamo a tenerci in contatto. Bisogna informare, informare, informare... ...
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