lunedì 6 luglio 2009

Avere tra le mani un tesoro e non rendersene conto.


E' proprio così, l'amministrazione provinciale di Como è proprietaria del sedime della vecchia ferrovia Como-Varese, quello che ora è un pianeggiante e verde sentiero che collega comodamente la stazione dei treni di Malnate (va) con quella di Grandate (co).
Un sentiero che in questi anni è stato curato, ripulito, munito di cartellonistica. Un sentiero che potrebbe diventare una perfetta e sicura pista ciclabile. Perfetta perchè utile e bella. Utile in quanto attraversa centri abitati, centri sportivi, aree commerciali e di lavoro. Bella perchè per collegare le zone edificate corre lungo delle zone verdi magnifiche, dove si possono trovare torrenti, boschi e prati. Una pista sicura perchè non costeggia mai arterie piene di traffico e di mezzi pesanti a differenza delle piste ciclabili realizzate a lato della provinciale di Appiano e della statale briantea. Una pista comoda in quanto essendo il sedime della vecchia ferrovia è sempre pianeggiante e quindi di facile utilizzo per tutti.
Se il sentiero della vecchia ferrovia si trasformasse in pista ciclabile, potrebbe essere utilizzato dalle persone che usano la macchina per recarsi ogni giorno a prendere il treno a Grandate o a Malnate, potrebbe anche essere utilizzato per recarsi nella zona commerciale di Montano Lucino, nel centro di Lurate Caccivio, per non parlare della zona sportiva della pineta di Olgiate Comasco e del campo sportivo di Concagno. Questa pista si potrebbe poi allacciare alla attuale pista che esiste tra i comuni di Cagno, Albiolo e Valmorea, che porta fino alla struttura sportiva di Cagno e alle scuole di Valmorea.
Pensiamo a tutte le feste che nei nostri paesi si fanno nel periodo estivo e non solo. Se ci fosse la pista ciclabile, le persone potrebbero recarsi alle feste in bici, senza creare i soliti problemi di traffico e di posteggio.
In ultimo questa pista potrebbe collegarci meglio a Como e a Varese. Infatti in questo modo si avrebbe la possibilità di recarsi nelle due città in bicicletta seguendo un sentiero comodo e sicuro. Arrivati a Grandate o a Malnate, si carica la bici in treno e si arriva in centro città evitando da un lato la fatica di farsi la salita e la discesa della Valmorea o della Napoleona, e dall’altro si riducono il n° di auto in centro città.
Tutto questo però l’amministrazione provinciale non lo capisce e sopra il sedime della vecchia ferrovia ci vuole costruire una strada. Una strada nuova per avere nuovo traffico, nuova edificazione, nuovo inquinamento e spendere 21 milioni di euro che le erano stati affidati con lo scopo di migliorare i collegamenti tra le due sedi dell’università dell’Insubria.

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Piantina

Piantina
Questi i progetti viabilistici dell'amministrazione prov. di Como tra Como e Varese. A nord in rosso la garibaldina bis, a sud in giallino l'autostrada, in mezzo in blu tangenziali... pazzesco tre nuove strade distanti neanche 6 km! Il risultato? Un moncherino di una strada, un moncherino di un'altra e un moncherino di un'altra ancora. Soldi che se ne vanno, verde che se ne va e noi che rimaniamo in coda!!!! BASTAAAAA!!! Basta sprechi!!! Basta rovinare il nostro verde!!! Basta MAGNA MAGNA!!!